TAPATI RAPA NUI - CODICE: CILE_R_NUI
Durata: 12 giorni 11 notti
Partenze dal 04 febbraio 2025 al 15 febbraio 2025
Aeroporti di partenza: Milano, Malpensa
Cile
Tapati Rapa Nui
Dal deserto di Atacama all’Isola di Pasqua:
scenografie, contrasti e folclore in un viaggio eccezionale
12 giorni
Dal 4 al 15 febbraio 2025
“È, in mezzo al Grande Oceano, in una regione dove non si passa mai, un’isola misteriosa e isolata […]. È costellato di statue alte e mostruose, […] e il suo passato rimane un enigma.” Pierre Loti descrive così l'Isola di Pasqua, terra alla fine del mondo, Polinesia dell'estremo. L'Isola di Pasqua, uno dei luoghi imperdibili del Cile, si trova a 3.700 chilometri dalla costa: è quindi una delle isole più lontane da qualsiasi terra popolata. Il suo isolamento lo rende uno dei luoghi più misteriosi del mondo.
Il deserto di Atacama è invece una delle regioni più spettacolari con i suoi vulcani alti oltre 6.000 metri, le lagune colorate dove i fenicotteri rosa vengono a nutrirsi, le distese di sale a perdita d'occhio, gli impressionanti geyser e il cielo stellato più puro del mondo.
Siamo in Cile, un paese dalla topografia insolita, incastrato tra la catena montuosa delle Ande e l'Oceano Pacifico. La meta di un viaggio che offre contrasti inimmaginabili, dai paesaggi lunari del deserto di Atacama agli enigmatici Moai affacciati sul blu dell’Oceano Pacifico. Tutto in un solo viaggio. Un viaggio eccezionale organizzato in un momento speciale, quello in cui si svolge il Festival Tapati, un omaggio alle tradizioni ancestrali del popolo Rapa Nui. Gli abitanti, divisi in alleanze che rappresentano le antiche caste che popolavano l'isola, gareggiano per poter scegliere la Regina dell'isola. Questo evento, considerato il più grande della Polinesia, nasce dalle antiche feste primaverili celebrate in Cile ed è un’occasione unica per conoscere e preservare l’identità culturale di questo popolo.
I momenti imperdibili di questo viaggio
- L’incredibile contrasto tra gli spettacolari paesaggi del deserto del nord e l’isola di Pasqua
- Il favoloso deserto d'alta quota di Atacama: saline, fenicotteri rosa, lama e vulcani
- Il tipico villaggio di San Pedro de Atacama, dove il tempo sembra essersi fermato
- Una serata dedicata all'osservazione delle stelle nel cuore del deserto
- Le spettacolari fumarole dei Geyser del Tatio all'alba
- Valparaiso con i caratteristici murales: un museo a cielo aperto
- Il paesaggio irreale delle lagune Miscanti e Miñiques
- Entrare nel mistero inquietante dell'Isola di Pasqua
- I 7 moai affacciati sul mare del sito Ahu Akivi a Rapa Nui, patrimonio UNESCO
- Immergersi, in occasione del Tapati Rapa Nui nella cultura dell’Isola di Pasqua
- Lasciarsi coinvolgere dalle gare e dalle danze del festival Tapati
1° giorno: Martedì 4 febbraio
MILANO – SANTIAGO
Partenza dall’Italia con volo di linea Latam per Santiago con cambio aeromobile a Sao Paulo. Pasti e pernottamento a bordo.
2° giorno: Mercoledì 5 febbraio
SANTIAGO
Arrivo in nottata e trasferimento in hotel.
Situata ai piedi delle Ande, Santiago conta più di 5 milioni di abitanti, un terzo della popolazione del Cile. La città ha subito una trasformazione culturale negli ultimi cinque anni: essendo rimasta a lungo all'ombra della sua grande rivale Buenos Aires, è oggi riconosciuta come una delle città più trendy dell'America Latina.
Più tardi visita del centro della città: il "Palacio de la Moneda", dove rivivere il ricordo di un altro 11 settembre, rendendo omaggio alla statua in bronzo di Salvador Allende; il quartiere bohémien di Bellavista, ai piedi della collina “San Cristobal”, che, con le sue case basse e colorate dove da decenni si rifugiano gli artisti, i suoi bar, i ristoranti e le boutique, è il cuore pulsante della capitale (Pablo Neruda non sbagliò nello sceglierlo come luogo di residenza). E poi la Cattedrale, la zona pedonale di “paseo” Ahumada, il Cerro San Cristobal, la Casa Museo di Pablo Neruda La Chascona nel quartiere di Providencia. Pranzo nel corso della visita.
Rientro in hotel e cena libera.
Sistemazione presso l’hotel Las Cumbres Santiago 4*.
Servizio di pranzo e pernottamento.
3° giorno: Giovedì 6 febbraio
SANTIAGO – VALPARAISO – SANTIAGO
Partenza per Valparaiso (116 km, circa 1 ora e mezza); ci dirigiamo verso la costa attraversando le valli di Curacavi e Casablanca famose per la produzione di vini cileni di alta qualità; sosta e visita ad una cantina e, quindi, proseguimento per Valparaiso.
Arrivo e visita guidata di una tra le città più sorprendenti ed emblematiche cilene. Questa città infinitamente pittoresca è costruita su decine di colline collegate da un labirinto di strade con ripidi pendii e pareti colorate e da numerosi ascensori urbani di un'altra epoca. Classificato patrimonio dell'umanità UNESCO, il suo centro storico è di eccezionale interesse urbano: le sue migliaia di abitazioni colorate appaiono come per miracolo, aggrappate alla collina. Questo quartiere, tornato a vivere per iniziativa di una popolazione giovane e bohémien, racchiude alcuni degli esempi di street art più belli del Sud America.
Pranzo libero. Rientro a Santiago in serata.
Cena e pernottamento.
4° giorno: Venerdì 7 febbraio
SANTIAGO – CALAMA – SAN PEDRO DE ATACAMA
Trasferimento all’aeroporto e partenza con volo di linea per Calama (due ore di volo). Arrivo, trasferimento (100 km, circa 1 ora e mezza) a San Pedro de Atacama, situato a 2.443 mt., che negli ultimi anni si è trasformato da cittadina mineraria in un villaggio turistico, con le case in adobe e la bella piazza centrale che ospita una sorprendente chiesa in mattoni costruita nel XVII secolo.
All'ombra dei vulcani Licancabur (5.916 metri sul livello del mare) e Sairecabur (5.971 metri sul livello del mare), i 5.000 abitanti di questa soleggiata cittadina vivono lontano dai grandi centri urbani.
San Pedro de Atacama è il punto di partenza per scoprire il deserto che lo circonda. Da un punto di vista geologico è un deserto piuttosto roccioso, con pochi tratti ricoperti di sabbia e dune. Il sottosuolo è ricco di salnitro, rame, litio e altri minerali, il che spiega l'installazione di numerose miniere, Nel pomeriggio escursione nei dintorni: dapprima alla “Cordillera de la Sal”, dove le croste di sale sono ancora ben visibili; poi, nel tardo pomeriggio, raggiungerete la Valle della Luna e la spettacolare Valle della Morte per godervi la luce eccezionale del sole al tramonto su questo insieme di dune e formazioni geologiche sorprendenti.
Questa regione del Cile, per l'assenza di qualsiasi presenza umana e le zone d'alta quota che vi si trovano, ha la particolarità di ospitare le condizioni più favorevoli al mondo per l'osservazione delle stelle.
Sistemazione presso l’hotel Las Cumbres San Pedro 4* a San Pedro de Atacama.
Servizio di prima colazione, cena e pernottamento.
5° giorno: Sabato 8 febbraio
SAN PEDRO DE ATACAMA LE LAGUNE E IL SALAR
Partiamo alla scoperta dei luoghi più spettacolari del deserto di Atacama: il villaggio di Socaire (3218 m), noto per i suoi terrazzamenti di irrigazione e la sua chiesetta con il campanile in pietra tagliata e il Salar de Atacama. E poi la Laguna Chaxa che, con i suoi colori sorprendenti, disturbati solo dal volo dei fenicotteri rosa, offre un quadro magnifico con il riflesso delle cime andine sullo sfondo. Raggiungiamo quindi le lagune Miscanti e Miñiques (4200 m), circondate da due vulcani omonimi. Intorno una fantastica tavolozza di colori: l'azzurro intenso del cielo, il blu turchese tendente allo smeraldo dei laghi, i ciuffi d’erba gialla nella terra ocra, le rocce rosse e nere, la neve dei vulcani. È un sito eccezionale per l'osservazione dell'avifauna. Da luglio a dicembre i laghi sono ghiacciati e vi vengono a nidificare gli uccelli: si possono vedere fenicotteri cileni, anatre e oche andine ma anche rapaci. Lungo la strada è anche possibile osservare le viscacce o le vigogne, e i guanachi.
Nel pomeriggio rientro in hotel a San Pedro. Cena libera, si consiglia la cena in uno dei ristorantini nel centro del villaggio a poca distanza con navetta a disposizione dei clienti a cura dell’hotel.
Servizio di prima colazione, pranzo e pernottamento.
6° giorno: Domenica 9 febbraio
SAN PEDRO DE ATACAMA, I GEISER DEL TATIO – SANTIAGO
Prima dell'alba partenza per i Geyser del Tatio a quota 4.320 m, dove spettacolari colonne di vapore emergono dalle viscere della terra. Il momento è magico. Colazione all'alba vicino a questo campo di magma dove eruzioni ribollenti e cariche di sedimenti hanno creato, nel corso dei secoli, sorprendenti rilievi moiré sulla roccia. Rientro a San Pedro de Atacama con sosta per la visita del pittoresco villaggio di Machuca. Pranzo libero. In seguito trasferimento all’aeroporto di Calama e partenza con volo per Santiago.
Arrivo e sistemazione in hotel vicino all’aeroporto (il volo per l’Isola di Pasqua parte presto al mattino).
Sistemazione presso l’hotel Holiday Inn Aeropuerto 4*.
Servizio di prima colazione, cena e pernottamento.
7° giorno: Lunedì 10 febbraio
SANTIAGO – ISOLA DI PASQUA
Partenza con volo di linea per l’Isola di Pasqua, dove l’arrivo è previsto in tarda mattinata.
Sistemazione in hotel, situato nel centro della cittadina di Hanga Roa, l’unico insediamento dell’isola.
Pranzo libero. Nel pomeriggio scoperta libera del villaggio ci prenderemo il tempo per visitare Hanga Roa, la "capitale" dell'Isola di Pasqua, in particolare il porto con le barche colorate e la sua piccola chiesa curiosamente decorata con statue cristiane che artisti locali contemporanei hanno realizzato nello stile delle antiche sculture tradizionali.
Sistemazione presso l’hotel Vaimoana 3*.
Servizio di prima colazione, cena e pernottamento.
LA FESTA TAPATI
Questi sono i giorni in cui sull’isola di Rapa Nui si svolge la festa del Tapati, forse il più importante evento delle isole del Pacifico, un’occasione unica per rivivere, condividere e preservare l’identità culturale di questo affascinante luogo del nostro pianeta. Il festival Tapati Rapa Nui è organizzato ogni anno dagli isolani di Pasqua. Si tratta di un importante evento culturale che perpetua le tradizioni ancestrali, incorona la donna più bella dell’isola e si conclude con una sfilata colorata. I due grandi clan che popolano l’isola si sfidano in eventi più o meno pericolosi, divertenti o spettacolari, come il Tau’a Rapa Nui , una competizione in stile triathlon dove si alterna la navigazione su piccole imbarcazioni, il nuoto su un galleggiante fatto di canne e la corsa , dove gli uomini portano sulle spalle due caschi di banane. Ma l’evento più atteso rimane l’Haka Pei, durante il quale i giovani si lanciano lungo le pendici del vulcano Maunga Pu’i sdraiati su più tronchi collegati tra loro e possono raggiungere velocità di oltre 80 km/h! Le gare e le corse dei cavalli si svolgono durante il giorno, ma la maggior parte degli spettacoli (canti e balli) si svolgono la sera a partire dalle 22:00 e terminano a tarda notte.
Dal momento che il programma del festival Tapati sarà noto solo sotto data, il programma delle visite all’Isola di Pasqua verrà riorganizzato di conseguenza direttamente sul posto.
8° giorno: Martedì 11 febbraio
ISOLA DI PASQUA
Andiamo alla scoperta degli enigmi dell’isola di Pasqua. Un popolo, sicuramente originario delle Marchesi, vi si stabilì intorno al 500 d.C., fondando un'originale civiltà che innalzò i famosi “moai”, queste immense ed enigmatiche statue. Che funzioni avevano? Perché furono rovesciati e danneggiati nel XVII secolo? Cos'è la scrittura rongo-rongo e la leggenda dell'uomo uccello? Molti misteri circondano questa fantastica isola che accende la nostra immaginazione. Partenza verso la costa Sud dove si trovano le piattaforme Vaihu e Akahanga e il vulcano Rano Raraku. All'estremità orientale dell'isola visiteremo Rano Raraku, un antico cratere in eruzione, una cava da cui gli scultori estraevano la maggior parte dei moai dell'isola. La scogliera rocciosa è ancora piena di queste statue incastonate nella roccia, aggrovigliate, più o meno liberate dalla loro matrice. Più in basso, decine di giganti di pietra sembrano essere rotolati giù dal pendio e improvvisamente si sono fermati, emergendo dall'erba, come se il loro cammino fosse stato interrotto. Osservano con i loro dieci sguardi neri, sorpresi ma altezzosi, il visitatore che osa oltrepassare i limiti del loro dominio. Quindi continuiamo la nostra passeggiata attraverso l'isola raggiungendo l'ahu Tongariki. Lungo più di centocinquanta metri, è l'ahu più grande dell'isola. Alcuni archeologi stimano che un tempo dovesse sostenere una trentina di giganti di pietra. Quindici di loro sono ancora lì, appoggiati alle onde azzurre del Pacifico, saggiamente allineati lungo la riva, orgogliosi, che sembrano custodire gelosamente gli antichi segreti di Rapa-Nui. Pranzo lunch box. La giornata si conclude con la visita della spiaggia di Anakena, una spiaggia di sabbia bionda fiancheggiata dalle palme, che ci trasporta lontano dagli aspri paesaggi vulcanici: siamo di nuovo in Polinesia. Tra la spiaggia e le palme si erge un magnifico gruppo di moai. L'Ahu di Anakena, scavato e restaurato da Sergio Rapu, che vi ha fatto interessanti scoperte, è uno dei meglio restaurati dell'isola. Il sito è anche uno dei più antichi, poiché la piattaforma era costruita su quattro livelli successivi. Rientro in hotel ad Hanga Roa.
Servizio di prima colazione, pranzo pic-nic e pernottamento.
9° giorno: Mercoledì 12 febbraio
ISOLA DI PASQUA
In mattinata visita al vulcano estinto Rano Kau (antico vulcano che forma la penisola sud-occidentale dell’isola) e al villaggio di Orongo per ammirare le spettacolari incisioni rupestri. E’ questo uno dei principali luoghi religiosi antichi dell'isola: Orongo. È lì, in un sito decorato con strani petroglifi (fantastici personaggi metà uccello, metà umani, maschera del dio Makemake, simboli di fertilità), arroccato sul bordo di un'imponente scogliera sopra le onde tumultuose dell'oceano , che si svolgeva la cerimonia dell'“uomo-uccello”. Visitiamo il sito di ahu Vinapu , sulle prime pendici del Rano Kau. Gli ahu sono gli antichi altari o piattaforme su cui venivano eretti i moai. Quello di Vinapu, ben conservato, ispirò a Thor Heyerdahl la sua teoria sull'origine amerindiana dei nativi dell'Isola di Pasqua, collegando le strutture megalitiche dell'ahu Vinapu e quelle delle costruzioni Inca di Cuzco. Sosta alle cave di Ana Kai Tangata, decorata con dipinti raffiguranti sterne. Quindi rientro in hotel. Pranzo libero.
Nel pomeriggio ci spostiamo a nord di Hanga Roa. Lì scopriamo, ai piedi della vetta più alta dell'isola, il Teravaka, l' Ahu Akivi. È uno degli ahu più antichi e anche l'unico costruito nell'entroterra e non sul bordo dell'oceano. Akivi fu il primo ahu dell'isola restaurato dai membri della seconda spedizione di Thor Heyerdahl nel 1960. Così William Mulloy e Gonzalo Figueroa decisero, con mezzi di fortuna, di raddrizzare i sette moai rovesciati. Visita di questo centro cerimoniale (Ahu Akivi), interessante e per la sua posizione al centro dell’isola e per la leggenda secondo cui i Moai posizionati nella piana di Ahu rappresentano i 7 esploratori inviati a Rapa Nui dal re Hotu Matua. Non lontano da lì ci avventureremo in Ana Te Pahu , una delle tante fessure nascoste nel suolo magmatico dell'isola. Le grotte e le caverne che scavano su tutti i lati le viscere vulcaniche di Rapa-Nui erano tutti nascondigli, punti di riferimento o luoghi di culto per i Pascuani del passato. Dopo aver visto la grotta di Te Pahu, rientro in hotel. Cena in albergo.
Rientro in hotel ad Hanga Roa.
Servizio di prima colazione e pernottamento.
10° giorno: Giovedì 13 febbraio
ISOLA DI PASQUA – SANTIAGO
Mattinata libera. Trasferimento all’aeroporto e partenza con volo di linea per Santiago.
Arrivo, trasferimento e sistemazione in hotel vicino all’aeroporto HOLIDAY INN AEROPUERTO**** Pranzo e cena liberi. Pernottamento.
Sistemazione presso l’hotel Holiday Inn Aeropuerto 4*.
Servizio di prima colazione e pernottamento.
11° giorno: Venerdì 14 febbraio
SANTIAGO – PARTENZA PER L’ITALIA
Prima colazione. Trasferimento all'aeroporto e partenza con volo di linea intercontinentale per l'Italia.
Pasti e pernottamento a bordo.
12° giorno: Sabato 15 febbraio
MILANO MALPENSA - ARRIVO
Arrivo a Milano Malpensa e termine del viaggio.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE, per persona
In camera doppia: Euro 6.460
Supplementi:
Tasse aeroportuali Euro 110
Assicurazione annullamento (premio Euro 6000) Euro 165
Supplemento camera singola Euro 1.250
Trasferimento Torino/Malpensa e v.v. su richiesta
La quota comprende
- Voli intercontinentali ed interni in classe economica con LATAM da Milano Malpensa
- Franchigia bagaglio 23 Kg (salvo eccezioni indicate nella documentazione di viaggio)
- Hotel indicati o, se non disponibili, altri della stessa categoria su base camera doppia standard, check in ore 15.00 – check out ore 11.00
- Pasti indicati nel programma, bevande escluse
- Trasferimenti, visite ed escursioni private con guide locali in Italiano (in spagnolo all’Isola di Pasqua)
- L’assicurazione per l’assistenza medica, il rimpatrio sanitario ed il danneggiamento al bagaglio.
- Gadget previsti e documentazione informativa
- Spese di iscrizione
La quota non comprende
- Tasse aeroportuali
- Le tasse di ingresso al Parco Nazionale dell’Isola di Pasqua (USD 90 da pagare all’arrivo e soggette a variazione)
- Le bevande, gli extra di carattere personale, eccedenza bagaglio
- La Polizza a copertura delle penali d’annullamento del viaggio (facoltativa ma consigliata) da
€ 5.000,01 a € 6.000,00 = € 165
- Le escursioni facoltative e tutto ciò non evidenziato nella voce "La quota comprende".
- La Garanzia “Prezzo Sicuro”: il prezzo rimane bloccato in caso di oscillazione del cambio (facoltativa – nel caso di attivazione deve essere fatta per tutto il gruppo) = € 90
CONFERME E PAGAMENTI
All’atto della conferma versamento di un acconto del 30%. Saldo un mese prima della partenza.
Organizzazione tecnica: VIAGGI CHIARA – Tel.: 011 562 72 80